BETTY BOOP la prima sexy diva dei cartoon

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. jasper33
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    image

    Uploaded with ImageShack.us

    Ricordate Betty Boop? è un personaggio del mondo dell'animazione, nato negli anni trenta dalla fantasia dei fratelli Fleischer, che produssero anche i primi cartoon di braccio di ferro.
    È definita una tipica "flapper", cioè la ragazza alla moda del periodo jazz, irriverente e maliziosamente mascolina. Il suo taglio di capelli era il più alla moda del periodo, corto e frangiato, ed il suo abbigliamento tipico consisteva in un ridottissimo vestitino nero che lasciava scoperte le spalle e metteva in mostra una sensuale giarrettiera; una mise questa, che le attirò i furori dei perbenisti dell'epoca. non mancò però di cambiare spesso abito, divenedo un'icona della femminilità del suo tempo.
    In realtà la picco0la Betty, pur essendo decisamente consapevole del suo sex appeal non mancava anche di auto-ironia, ma una figura a tal punto sovversiva, (ispirata alla celebre cantante degli anni '20 Helen Kane), non poteva durare a lungo. Dapprima le fu affiancato il clown KoKo, in seguito Bimbo, un cucciolo di cane, e infine Grumpy, un arzillo vecchietto, nel tentativo di stemperare i toni "erotici" del cartone.
    Intorno al 1935 le proteste del pubblico conservatore e l'applicazione del Codice Hays costrinsero Betty a dedicarsi alle faccende domestiche e ad accudire animali, sostituendo la storica mise con abiti castigati, lasciando l'immagine di donna emancipata, e questa fu la sua fine. Spaì dagli schermi nel 1939.
    Minnie the Moocher è forse il film più meritevole e famoso di Betty. Prende il titolo dalla celebre canzone di Cab Calloway (lo ricordate nei Blues Brothers?) e narra la storia di una ragazza che scappa di casa e affronta i pericoli della notte. Betty si muove tra spettri e visioni di morte che vogliono dare un messaggio ovviamente repressivo, confermato dal ritorno a casa finale, conforme alla morale dell'epoca, ma il film resta senza dubbio moderno ed innovativo.
    Nonostante la sua "prematura scomparsa" dagli schermi cinematografici, il personaggio ha guadagnato stima e valore nel tempo, diventando un vero e proprio mito dell'animazione e rimanendo celebre fino ai giorni nostri. Una prova è la sua apparizione nel film di Robert Zemeckis Chi ha incastrato Roger Rabbit, del 1988.



     
    Top
    .
0 replies since 29/7/2010, 11:01   149 views
  Share  
.