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ghèrie
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Muore la parola
appena è pronunciata:
così qualcuno dice.
Io invece dico
che comincia a vivere
proprio in quel momento.
Emily Dickinson
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LadyFenner .
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CITAZIONE (ghèrie @ 10/1/2008, 17:27)
Cuore lo dimenticheremo!
Tu e io stanotte!
Tu dimentica il calore che ti ha dato,
io scorderò la luce!
Quando avrai finito, te ne prego,
dimmelo, così che io cominci!
Presto, presto! Potrei pensare a lui
mentre tu perdi tempo!
Emily Dickinson
questa è la mia preferita in assoluto, la più bella!!!
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ghèrie .
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ORA TI DICO COME VIDI IL SOLE
Ora ti dico come vidi il sole
nascere: un nastro dopo l’altro,
nuotavano le guglie in ametista-
correvano, scoiattoli,le novità del giorno-
Le colline si sciolsero la cuffia-
il bobolinco incominciò a cantare-
Allora sussurrai dentro di me:
“Non può essere che il Sole!”
Ma come se ne andò non ti so dire-
una scala di porpora sembrava
su cui s’arrampicavano di corsa
schiere di bimbi del color dell’oro-
Quando giunsero al sommo ecco d’un tratto
un precettore dall’abito grigio-
gentile pose le sbarre alla sera
e guidò la brigata via, lontano.
Emily Dickinson. -
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Che bella , che sensibilità.
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Dolcinsulti .
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I held a Jewel in my fingers
And went to sleep
The day was warm, and winds were prosy
I said -Twill keep-
I woke – and chid my honest fingers,
The Gem was gone
And now, an Amethyst remembrance
Is all I own
"Me ne stavo con un gioiello tra le dita
e andai a dormire.
Il giorno era stato caldo, i venti tediosi,
mi dissi: “Durerà”.
Mi svegliai e sgridai le mie dita innocenti:
la gemma era andata.
Tutto quello che adesso ho
è il ricordo di Ametista.". -
ghèrie .
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PORTARE LA NOSTRA PARTE DI NOTTE
Portare la nostra parte di notte,
la nostra parte di mattino.
Di immensa gioia riempre il nostro spazio,
il nostro spazio riempie di disprezzo.
Qui una stella, là un'altra stella.
Qualcuno smarrisce la via!
Qui una nebbia, là un'altra nebbia.
Poi, il giorno!
Emily Dickinson. -
dodi li .
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Solitudine
Ha una sua solitudine lo spazio,
solitudine il mare
e solitudine la morte-eppure
tutte queste son folla
in confronto a quel punto più profondo,
segretezza polare,
che è un'anima al cospetto
di se stessa:
infinità finita.
Emily Dickinson
La Dickinson parla della solitudine dello spazio, del mare, della morte paragonandola a quella ancora più infinita e segreta, polare, che ci avvolge quando noi ci mettiamo soli al cospetto dell'anima. Solitudine ancestrale, metafisica e non fisica, non dolorosa, non da mancanza di presenze.
In un primo momento l'avevo concepita come struggimento da senso di vuoto.
Al contrario le immagini degli astri del cosmo e del mare danno un'altra sensazione di solitudine, isolata ma partecipativa al tutto nella giusta dimensione a loro assegnata. E questa solitudine li rende eccelsi.
Solitudine quindi non da assenza, ma da abbandono totale del fisico alla dissolvenza delle sue percezioni.
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sissi2000 .
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è bellissima! l?immagine è splendida!
Posto un'altra poesia della Dickinson, senza titolo, come molte altre, ha comunque un numero: 419
Ci abituiamo a poco a poco al buio
quando la luce è scomparsa ai nostri occhi,
come quando il vicino tiene in mano
il lume, testimone del suo addio.
Per un momento camminiamo incerti,
la novità della notte ci avvolge,
poi la visione si adatta alle ombre
ed avanziamo ritti sul sentiero.
Così accade in tenebre più vaste,
in quelle notti della nostra mente
quando a svelare un segno non c'è la luna,
nè sorge alcuna stella dentro l'anima.
I più audaci vanno un pò tastoni,
e sbattono talvolta con la fornte
contro un albero, colpendolo in pieno.
Ma non appena imparano a vedere
o la tenebra non è più la stessa,
o qualcosa si aggiusta nella vista
adeguandosi alla notte fonda,
e la vita procede quasi dritta.
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dodi li .
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Così accade in tenebre più vaste,
in quelle notti della nostra mente
quando a svelare un segno non c'è la luna,
nè sorge alcuna stella dentro l'anima.
Meravigliosa questa strofa
Mi fa ricordare te
che sei stata come luna
a svelare un segno dentro di me
e come stella a fare brillare la mia anima!
Ciao!
P.s. Stupenda l'immagine, te la ruberò, anche se tu con le mie non lo fai mai.
Le poesie è bello mandarle con un nuovo post, altrimenti si nascondono, però è anche bello agganciarsi per rendere continuativo il discorso e incontrarsi piacevolmente. Useremo tutte e due le opzioni!
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sissi2000 .
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sì, dodi la strofa è meravigliosa!e poi aggiungo...." Brilla soltanto chi ha luce dentro di sè per farlo" . -
dodi li .
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Si, lo abbiamo detto tante volte, e ci crediamo!
Sembra un sogno essere di nuovo insieme, chi lo avrebbe detto un mese fa! Le circostanze formano il destino, buona notte!
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sissi2000 .
User deleted
903
Mi sono nascosta nel mio fiore,
così che ,quando appassirà dentro il suo vaso,
per me tu senta senza sospettarlo,
quasi una solitudine.
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Maredinverno .
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Se io potrò impedire
a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano.
Se allevierò il dolore di una vita
o guarirò una pena
o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano.
(Emily Dickinson)
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virtual_lady .
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Se tu dovessi venire in autunno
mi leverei di torno l'estate
con un gesto stizzito ed un sorrisetto,
come fa la massaia con la mosca.
Se entro un anno potessi rivederti,
avvolgerei in gomitoli i mesi,
per poi metterli in cassetti separati -
per paura che i numeri si mescolino.
Se mancassero ancora alcuni secoli,
li conterei ad uno ad uno sulla mano -
sottraendo, finchè non mi cadessero
le dita nella terra della Tasmania.
Se fossi certa che, finita questa vita,
io e te vivremo ancora -
come una buccia la butterei lontano -
e accetterei l'eternità all'istante.
Ma ora, incerta della dimensione
di questa che sta in mezzo,
la soffro come l'ape-spiritello
che non preannuncia quando pungerà.
[Emily Dikinson].
SEBASTIANO MONIERI EDITORE (scrittori esordienti,libri, poesie,arte,cultura,musica,cinema,fumetti,eventi,scuola, citazioni, 
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