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jasper33
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Nei giorni scorsi, l'isola di Ischia ha subito un evento simile a quello di Giampilieri. Una nuova frana ha attaversato l'insediamento abitato travolgendo cose e persone, causando la morte di una ragazza di 15 anni. Anni fa una tragedia simile aveva distrutto una famiglia, uccidendo un uomo e le sue figlie.
Sembra che malgrado gli avvertimenti e le grida degli esperti alla fine nulla si muova. Nemmeno l'annunciato ritiro di Guido Berolaso, che a fine anno lascerà il suo incarico, lasciando ventilare lo scorameno per la mancanza di interventi concreti per la messa in sicurezza del territorio nazione esposto al rischio, per quanto ormai mappato e conosciuto.
L'impressione che si ha è che non vi sia vero interesse al tema, e che si preferisca (in tutte le epoche e tutti i governi) favorire l'edilizia spiccia o grandi opere di molto impatto (anche ambientale) e di molta spesa alla tutela del territorio. Ciò è dimostrato anche dalla proposta di qualche mese fa del famoso "piano casa" che consentiva sconsiderati aumenti di cubatura a chicchessia in deroga a quasi tutto sulla scorta della firma di qualche tecnico compiacente (che tanto si trova sempre). Piantare alberi o consolidare costoni rocciosi non rende allo stesso modo del cemento, e sostanzialmente, come qualche organo di stampa non ha mancato con apparente cinismo, in fondo I funerali di Stato costano poco; molto meno di consolidamenti e tutela territoriale che non faccia costruire tutto e a tutti.
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fase_lunare .
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E' davvero triste vedere delle vite che se ne vanno a causa di alcuni che fanno la propria fortuna sulla disperazione degli altri. La tragedia di Ischia è l'ultima ma chissà quanto ancora potrebbe verificarsi se si continua a non prendere èrovvedimenti per le zone a rischio... . -
Nomade_del_Vento .
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Forse il problema di quel luogo è che, oltre ad essere su un terreno ad alto rischio idrogeologico, ha anche subito forme di abusivismo edilizio che hanno ulteriormente peggiorato la situazione. A scapito poi degli interventi per la protezione del suolo.
Mi è dispiaciuto per quelle persone, però i funerali l'ho visti come una sorta di "pulizia della coscienza" da parte dello stato italia per non aver prevenuto disastri come questo!. -
.:Aiedail:. .
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L’Italia si sbriciola; 7 Comuni su 10 sono a rischio idrogeologico.
Legambiente certifica che nel 77% dei comuni sono state costruite abitazioni e nel 56% fabbricati industriali in aree a rischio. Ancora numeri, eloquentissimi. 5.581 comuni italiani a rischio idrogeologico di cui 1.700 per frane, 1.285 per alluvioni, 2.596 per frane e alluvioni insieme. Nella sola Sicilia, 272 comuni a rischio e 91 nel Messinese. Il record appartiene al Piemonte con 1.046 comuni in pericolo, l’opposto della Sardegna che ne registra appena 42.
http://www.dongiorgio.it/pagine.php?id=1835&nome=prima
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Nomade_del_Vento .
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CITAZIONE (.:Aiedail:. @ 16/11/2009, 18:34)L’Italia si sbriciola; 7 Comuni su 10 sono a rischio idrogeologico.
Legambiente certifica che nel 77% dei comuni sono state costruite abitazioni e nel 56% fabbricati industriali in aree a rischio. Ancora numeri, eloquentissimi. 5.581 comuni italiani a rischio idrogeologico di cui 1.700 per frane, 1.285 per alluvioni, 2.596 per frane e alluvioni insieme. Nella sola Sicilia, 272 comuni a rischio e 91 nel Messinese. Il record appartiene al Piemonte con 1.046 comuni in pericolo, l’opposto della Sardegna che ne registra appena 42.
http://www.dongiorgio.it/pagine.php?id=1835&nome=prima
appunto...
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SEBASTIANO MONIERI EDITORE (scrittori esordienti,libri, poesie,arte,cultura,musica,cinema,fumetti,eventi,scuola, citazioni, 
L'EDITORIALE
I funerali di Stato costano poco |
