ROMA: Vedute di Villa Aldini a Montmorency

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    Un nucleo di 8 disegni di grandi dimensioni e di rilevante qualità stilistica, realizzati da Felice Giani tra il 1812 e il 1813 durante la sua visita a Montmorency, per la prima volta esposti al pubblico al Museo Napoleonico.
    Le ambiziose decorazioni per la villa di Montmorency, da poco acquistata dal conte Antonio Aldini, Segretario di Stato di Napoleone per il Regno d'Italia, rappresentano il coronamento della collaborazione tra i due, in rapporto già da alcuni anni: dal 1805 Giani aveva realizzato le pitture del palazzo bolognese di Aldini e successivamente decorò la villa dell'uomo politico sui colli bolognesi, mai ultimata.
    Come risulta da una data appuntata su un disegno conservato presso l'"Istituto Nazionale per la Grafica di Roma", Giani avviò i lavori di decorazione di Villa Aldini intorno al 10 novembre 1812.
    Nell'anno seguente le decorazioni dovevano essere completate: una nota sul taccuino di Giani indica infatti un pagamento a saldo degli affreschi risalente al 30 settembre 1813 (mentre l'artista risulta rientrato a Bologna già dal 22 agosto).
    Le pitture ebbero purtroppo una vita brevissima: nel 1817 la villa, pesantemente danneggiata durante l'occupazione prussiana, fu venduta da Aldini per un prezzo notevolmente inferiore a quello di acquisto: Nel 1818 venne definitivamente abbattuta.
    Del ciclo pittorico non restano che scarse testimonianze figurative.
    Gli appunti sparsi sui disegni preparatori ritrovati - quattro studi conservati presso l'Istituto Nazionale per la Grafica di Roma e un nucleo di sette disegni presso il "Cooper Hewitt Museum di New York" – accertano la decorazione di almeno nove ambienti: due stanze da letto, con scene ispirate alla mitologia, una sala da pranzo dedicata a Cerere, cinque fra camere ed anticamere (con scene ispirate a Romolo e Remo, alle Muse, alle Virtù e Trionfo della Pace) e una sala da bagno, affrescata con scene mitologiche.
    Gli otto fogli del Museo Napoleonico, realizzati a china con acquerellature, appartengono al versante vedutista dell'attività francese di Giani.
    Secondo i numeri agli angoli dei fogli il nucleo fu originariamente raccolto in un album: la serie comprende i numeri da 1 a 11, con l'eccezione del terzo, del quinto e del sesto foglio.
    Altri due disegni raffiguranti vedute della villa Aldini a Montmorency, appartenenti al medesimo album del quale fecero parte anche gli esemplari del Museo Napoleonico e recanti i numeri 3 e 12, sono apparsi nel 2002 in un'asta londinese di Christie's.
    Oltre alle otto vedute di proprietà del Museo Napoleonico, sono esposti in mostra altri quattro disegni raffiguranti la villa, di dimensioni inferiori rispetto ai fogli del Museo Napoleonico, conservati nella Pinacoteca Nazionale di Bologna.
     
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