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mafi2.
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Emily Dickinson
Nacque da una famiglia molto in vista, conosciuta per il sostegno fornito alle istituzioni scolastiche locali. Suo nonno, Samuel Fowler Dickinson, era uno dei fondatori dell'Amherst College, mentre il padre ricopriva la funzione di legale e tesoriere dell'Istituto; inoltre, ricopriva importanti incarichi presso il Tribunale Generale del Massachusetts, il Senato dello Stato e alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Unit
Dickinson scoprì la propria vocazione poetica durante il periodo di revival religioso che, nei decenni 1840-50, si diffuse rapidamente nella regione occidentale del Massachusetts. Uno dei suoi biografi ha affermato che concepì l'idea di diventare poetessa avendo come riferimento - in termini biblici - la lotta di Giacobbe con l'angelo.
Emily Dickinson visse la maggior parte della propria vita nella casa dove era nata, ebbe modo di fare solo rare visite ai parenti di Boston, di Cambridge e nel Connecticut. Gran parte della sua produzione poetica riflette e coglie non solo i piccoli momenti di vita quotidiana, ma anche i temi e le battaglie più importanti che coinvolgevano il resto della società. Per esempio, più della metà delle sue poesie furono scritte durante gli anni della Guerra di secessione americana. Per citare alcuni tra i suoi versi più memorabili, le poesie della Dickinson dicono tutta la verità, ma la dicono indirettamente:
Di' tutta la verità ma dilla obliqua -
Il successo sta in un Circuito
Troppo brillante per la nostra malferma Delizia
La superba sorpresa della Verità
Come un Fulmine ai Bambini chiarito
Con tenere spiegazioni
La Verità deve abbagliare gradualmente
O tutti sarebbero ciechi -
Al momento della sua morte non erano state pubblicate che dieci sue poesie, ma il suo lascito di circa 1800 componimenti poetici fu prova evidente della vastità del suo lavoro, in seguito riconosciuta dal mondo intero. Oggi, Emily Dickinson viene considerata non solo una dei poeti più sensibili di tutti i tempi, ma anche una dei più rappresentativi. Alcune caratteristiche delle sue opere, all'epoca ritenute 'stranezze', sono considerate adesso aspetti particolari e inconfondibili del suo stile. Le digressioni enfatiche, l'uso poco convenzionale delle maiuscole, le lineette telegrafiche, i ritmi salmodianti, le rime asimmetriche, le voci multiple e le elaborate metafore sono diventati dei marchi di riconoscimento per i lettori, durante gli anni e nelle varie traduzioni del suo lavoro.
Emily Dickinson morì di nefrite nello stesso posto dove era nata, ad Amherst, nel Massachusetts.
Il linguaggio di Emily Dickinson era semplice e brillante. Non ebbe molti riconoscimenti durante la sua vita, perché i più prediligevano un linguaggio fiorito e le sue opere non risultavano conformi al gusto dell'epoca.
Il suo amore per la natura traspare da tutte le sue poesie. Scrisse anche numerose poesie sulla morte, per esempio Tie the Strings to my Life, My Lord (Annoda i lacci alla mia vita, Signore):
Annoda i Lacci alla mia Vita, Signore,
Poi, sarò pronta ad andare!
Solo un'occhiata ai Cavalli -
In fretta! Potrà bastare!
.....
Addio alla Vita che ho vissuto -
E al Mondo che ho conosciuto -
E Bacia le Colline, per me, basta una volta -
Ora - sono pronta ad andare
Nel 1890, la sorella di Emily, Lavinia, e Mabel Loomis Todd, amica del fratello Austin, riescono a ottenere la pubblicazione di un volume di poesie, primo di una lunga serie. Dal 1924 al 1935 vengono pubblicate altre 300 poesie di Emily Dickinson, trovate dalla nipote Martha dopo la morte della madre, cognata di Emily, a cui le aveva affidate in custodia quando era ancora in vita.
Edited by mafi2 - 11/2/2007, 12:13. -
brughiera57.
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Non ho mai letto nulla, forse perchè con la poesia.......mi perdo. . -
mafi2.
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poesie sugli angeli
Non posso essere sola,
mi viene a visitare
una schiera di ospiti,
non sono registrati,
non usano la chiave,
non han né vesti, né nomi,
né climi, né almanacchi,
ma dimore comuni,
proprio come gli gnomi,
messaggeri interiori
ne annunciano l'arrivo,
invece la partenza
non è annunciata, infatti
non sono mai partiti.
Emily Dickinson
Io so bene che dentro la mia stanza
c'è un amico invisibile,
non si rivela con qualche movimento
né parla per darmi una conferma.
Non c'è bisogno che io gli trovi posto:
è una cortesia più conveniente
l'ospitale intuizione
della sua compagnia.
La sola libertà che si concede
è di essere presente.
Né io né lui violiamo con un suono
l'integrità di questa muta intesa.
Non non potrei mai stancarmi di lui:
sarebbe come se un atomo ad un tratto
si annoiasse di stare sempre insieme
agli innumerevoli elementi dello spazio.
Ignoro se visti anche altri,
se rimanga con loro oppure no.
Ma il mio istinto lo sa riconoscere:
il suo nome è Immortalità.
Emily Dickinson
. -
brughiera57.
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belle queste poesie sugli angeli....pensa se esistessero veramente.. . -
fase_lunare.
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Che belle queste poesie... . -
mafi2.
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Poesie sugli angeli
Il suo volto era un letto di chiome,
Come fiori in un prato-
La sua mano era più bianca dell'olio
che bruciando alimenta le luci sacre.
La sua lingua era più tenera
dell'armonia che oscilla nelle foglie-
chi l'ascolta può rimanere incredulo,
ma chi ne fa esperienza crede.
Emily Dickinson
Chi non trova il paradiso quaggiù
non lo troverà neanche in cielo .
Gli angeli stanno nella casa
accanto alla nostra
ovunque noi siamo .
Emily Dickinson
Emily Dickinson è veramente grande .. le sue poesie sono tutte bellissime , non c è ne una che non mi piace io l adoro. -
.
Da grande fan della Dickinson quale io sono , non potevo non conoscere queste opere , ma un grazie di cuore va a Mafi per avercele ricordate e fatte conoscere a chi le disconosceva . -
doriana puglisi.
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Grazie,io non le conoscevo. Le poesie che di lei avevo letto me l'avevan fatta apparire un poco patetica, e con queste che avete postato devo ricredermi meno male . -
doriana puglisi.
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Un sepalo, un petalo e una spina
Un sepalo, un petalo e una spina
In un comune mattino d'estate;
Un fiasco di rugiada, un'ape o due,
Una brezza,
Un frullo in mezzo agli alberi;
Ed io sono una rosa!
. -
fase_lunare.
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Mah...non so... Quest'ultima mi commuove ...e non so perchè...E' bellissima . -
.CITAZIONE (brughiera57 @ 11/2/2007, 14:21)belle queste poesie sugli angeli....pensa se esistessero veramente..
Tu non sei mai solo,
hai un Angelo accanto a te,
anche se può sembrarti lontano,
là da qualche parte nel cielo
che vola tra le nuvole,
ma quello è il posto
da cui gli Angeli provengono,
non dove risiedono.
Tu devi solo chiamarli
perché siano subito al tuo fianco.
Perché tu non si mai solo,
tu hai un Angelo accanto a te,
almeno uno se non di più.
Chiedi loro qualcosa,
aspetta la risposta
attraverso la TV,
la posta o attraverso i sogni,
ci sarà un loro messaggio
dall'alto per aiutarti, guidarti,
per farti sentire amato.
Perché tu non sei mai solo,
c'è un Angelo accanto a te.
Quindi, se ti senti solo,
o se ti senti triste, ricorda
tu non si mai solo, c'è un Angelo
accanto a te.
§ Anonimo §
(trovata in rete:Autore sconosciuto). -
brughiera57.
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mi ha commossa Greff....ma sarà vero....magari . -
ghèrie.
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BUONGIORNO MEZZANOTTE
Buongiorno, mezzanotte.
Torno a casa.
Il giorno si è stancato di me:
come potevo io – di lui?
Era bella la luce del sole.
Stavo bene sotto i suoi raggi.
Ma il mattino non mi ha voluta più,
e così, buonanotte, giorno!
Posso guardare, vero,
l'oriente che si tinge di rosso?
Le colline hanno dei modi allora
che dilatano il cuore.
Tu non sei così bella, mezzanotte.
Io ho scelto il giorno.
Ma, ti prego, prendi una bambina
che lui ha mandato via.
Emily Dickinson. -
ghèrie.
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Cuore lo dimenticheremo!
Tu e io stanotte!
Tu dimentica il calore che ti ha dato,
io scorderò la luce!
Quando avrai finito, te ne prego,
dimmelo, così che io cominci!
Presto, presto! Potrei pensare a lui
mentre tu perdi tempo!
Emily Dickinson. -
ghèrie.
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TUTTO IMPARAMMO DELL'AMORE
Tutto imparammo dell'amore alfabeto, parole.
Il capitolo, il libro possente poi la rivelazione terminò.
Ma negli occhi dell'altro ciascuno contemplava
l'ignoranza divina, ancora più che nell'infanzia:
L'uno all'altro, fanciulli.
Tentammo di spiegare
quanto era per entrambi incomprensibile.
Ahi, com'è vasta la saggezza
e molteplice il vero!
Emily Dickinson.